Disastro ecologico e depressione: due facce della stessa medaglia
«Il giardino che soffre fuori fa soffrire il giardino che è dentro, ovvero l’anima.»
Oggi, 5 giugno, è la Giornata Mondiale dell’Ambiente dedicata al tema del drammatico declino della biodiversità del pianeta.
In un’intervista rilasciata nel 2001, James Hillman, importante psicoanalista e allievo diretto di Jung, ha affrontato la correlazione tra la depressione -qui intesa come quel malessere collettivo che accomuna tutti- e la distruzione dell’ambiente.
Quello che accade fuori, nel mondo, ha ripercussioni anche dentro di noi, anche se forse non ne siamo del tutto coscienti.
Video dell’estratto dell’intervista di Hillman: https://www.facebook.com/valeriodilazzaro.psicologo/videos/247097753250403
Avvertiamo l’estinzione delle piante, degli animali, delle culture, dei linguaggi, tutto ciò provoca un sentimento di perdita, di solitudine, di nostalgia e di tristezza.
E, conclude Hillman, «se non mi sento depresso allora sì che sono pazzo. Questa è la vera malattia, sarei completamente escluso dalla realtà di quello che sta succedendo nel mondo: la distruzione ecologica.»
Intervista completa su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=y3dGMzjj9ss
Image credit: Albero foto creata da jcomp – it.freepik.com
Valerio Di Lazzaro
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